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Raoul Taburin
“La sua reputazione era tale che, nella regione, non si diceva più una bicicletta, bensì una taburin”.
Raoul Taburin è la storia di un ragazzo cresciuto senza saper andare in bicicletta. Storia di un immenso fraintendimento vissuto come una maledizione. Biciclettaio di successo, un impostore suo malgrado.

 

Quando Sempé è morto all'età di ottantanove, il Presidente francese Emmanuel Macron ha twittato: "Ha avuto la grazia di rimanere sempre spensierato senza mai mancare un colpo."
Il tributo è stato uno dei tanti da entrambe le parti dell'Atlantico; era il raro artista gallico che era amato dagli americani ma riusciva a non perdere mai il suo fascino agli occhi dei suoi compatrioti.

 

 

«Allegri o malinconici, a colori o in bianco e nero, con o senza legenda, le sue illustrazioni svelano una volta di più la poesia del quotidiano.»
— LE FIGARO

 

«L’umorismo di Sempé trascende le epoche.»
— LIBÉRATION

 

«A 89 anni, Sempé non ha perso nulla della sua ironia o del tratto della sua matita, come testimoniano i cento disegni - per lo più inediti - di questo libro, tutti intrisi di benevola lucidità.»
— L'EXPRESS

 

 

rassegna stampa

 

estratto

Raoul Taburin

€ 23,50Prezzo

JEAN-JACQUES SEMPÉ

Nato nel 1932 a Bordeaux, viene espulso da scuola per cattiva condotta. Dopo le più disparate esperienze lavorative – dal rappresentante di dentifrici all’animatore nei centri estivi – durante il servizio militare inizia a disegnare vignette umoristiche. Ora le sue opere sono pubblicate in oltre 30 paesi. Il grande vignettista si è spento a 89 anni nell’agosto 2022

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