Il male è di famiglia mantiene le promesse dei personaggi introdotti ne La lunga caduta ed esplora la Manhattan contemporanea, ruvida e luccicante, facendo vibrare la città in un modo nuovo ed eleggendo Leonid McGill a icona dell’hard-boiled.
Questo secondo episodio della serie di Leonid McGill — che ha riportato Walter Mosley in vetta alla classifiche di tutto il mondo — vede il protagonista impegnato a rigare dritto, mentre tutto attorno a lui sembra cospirare per riportarlo alle vecchie abitudini.
La sua amante, Aura, lo ha lasciato perché questo nuovo Leonid non abbandonerà sua moglie.
Nel frattempo, pare che uno dei suoi figli abbia trovato l’amore vero — ma la ragazza ha un passato che minaccia di sconvolgere l’intera famiglia McGill — e l’altro suo figlio, l’affascinante ribelle Twilliam, non fa altro che agevolare il corso degli eventi.
Il peggio arriva quando Alphonse Rinaldo, il misterioso uomo nell’ombra che muove i fili del municipio e del crimine organizzato di New York, ha un favore da chiedere a Leonid. A quanto pare, è scomparsa una ragazza, lasciandosi un omicidio alle spalle, e a Rinaldo preme rintracciarla.
E Rinaldo non è uno a cui si può dire di no.
Passati i cinquanta la vita inizia a darti addosso in fretta”, mi aveva detto Gordo Tallman in occasione del mio quarantanovesimo compleanno. “Prima di allora la vita è più o meno un’ascesa diretta. Tua moglie ti ammira e i bambini piccoli sono abbastanza piccoli, e quelli più grandi abbastanza svegli, da non pesarti sulle spalle. Ma a quel punto, proprio quando inizi a mettere su chili e avere il fiato corto, i bambini si aspettano che tu mantenga le promesse e all’improvviso tua moglie si accorge di ogni tuo minimo difetto. I tuoi genitori, se li hai ancora, invecchiano e ridiventano bambini loro stessi. Per la prima volta ti rendi conto che persino il cielo ha un limite. Ti trovi di fronte a una salita, ma una volta arrivato in cima c’è un’altra vita davanti a te e tu sei lì, ormai a corto di energie.
Il male è di famiglia
WALTER MOSLEY
Prolifico e versatile autore losangelino, ha all’attivo più di sessanta pubblicazioni che spaziano tra i più svariati generi e sono state tradotte in venticinque lingue.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Grammy, il National Book Award alla carriera e l’ammissione alla New York State Writers Hall of Fame.
21lettere ha pubblicato, dello stesso autore: Il diavolo in blu, La farfalla bianca e Betty la nera appartenenti alla serie di Easy Rawlins,
oltre a Gli ultimi giorni di Tolomeo Grey.
